Orchis papilionacea L. (Ofride farfalla)
Acquarello su carta 210mm x 297mm
Orchis papilionacea L. subsp. papilionacea - (Ofride farfalla) è una specie spontanea morfologicamente e cromaticamente più simile alle orchidee esotiche.
Nel genere Ophrys il labello ha raggiunto un grado di specializzazione tale da simulare, in maniera stupefacente, l'addome della femmina corrispondente all'insetto pronubo a cui è affidata l'impollinazione. La simulazione risulta così perfetta che induce gli ignari insetti ad effettuare tentativi di accoppiamento con il labello (pseudocopulazione).
Il suo nome deriva dal greco orchis = testicolo per i suoi tuberi che ricordano gli organi seminali maschili.
Il nome specifico deriva dal latino papilio = farfalla, per la forma del labello simile alle ali di una farfalla.
Le sue foglie basali sono distese, lineari-lanceolate con presenza nel fusto di cauline guainanti.
Infiorescenza lassa, più o meno densa, con brattee membranacee soffuse di porpora. Fiori vistosi, con sepali e petali nettamente venati di rosso-porpora con striature scure, conniventi in casco piuttosto lasso; di colore rosa-rosso violaceo; labello intero, con il bordo crenulato, di colore più chiaro e brillante rispetto ai tepali, la base ed il centro più chiari; sperone conico, lungo come l'ovario, orizzontale o lievemente piegato in basso.
Il suo periodo di fioritura va da marzo a giugno.
Habitat: prati magri e incolti, garighe, boschi aperti.
Il suo nome locale è: Orchidea àresti.
Lisa Usai
Etichette: Entroterra Sardegna
1 Commenti:
Bellissima
giovedì 4 febbraio 2010 alle ore 23:01:00 GMT
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