Part. di a
cquarello su carta
Oggi il melograno cresce spontaneamente nelle regioni mediterranee dell'Asia e dell'Europa ed è largamente diffuso anche in Nord America. Anche in Italia il melograno è abbastanza diffuso e coltivato, specialmente nelle zone dove il clima è più mite, poiché teme l'umidità del terreno e dell'aria.
I suoi fiori sono di colore rosso scarlatto e sono racchiusi in una specie di guscio tondeggiante che presenta alcuni petali sulla sommità. Anche i semi sono di colore rosso e "vantano" un succo dolce e dissetante, ricco di proprietà salutari.
Anticamente si pensava che il succo del melograno rappresentasse il sangue del dio Dioniso, e sembra che la dea dell'amore, Afrodite, lo avesse piantato sulla terra in suo onore. Fin dai tempi antichi la melagrana è stata considerata il
frutto della fertilità: in alcune popolazioni infatti, le spose lo utilizzavano per predire il numero di figli che sarebbero nati e spesso venivano intrecciati tra i capelli i rami del melograno, come augurio di fecondità; il simbolo di questo frutto è quindi l'abbondanza. Inoltre, la fitoterapia e numerose recenti ricerchi, attribuiscono al melograno numerose proprietà benefiche sia nelle radici (proprietà antibatterica e antielmintica in grado di combattere la tenia), sia nel frutto (sostanze polifenoliche che combattono le patologie vascolari). I polifenoli sono infatti sostanze antiossidanti, contenute in numerosi alimenti, molto utili per combattere le degenerazioni dell'apparato vascolare. Ulteriori studi hanno anche evidenziato che la melagrana ha anche un effetto gastroprotettivo sullo stomaco. Anche in Italia il melograno è abbastanza diffuso e coltivato, specialmente nelle zone dove il clima è più mite, poiché teme l'umidità del terreno e dell'aria. A seconda dei suoi frutti può essere considerato, agro-dolce o dolce e non sempre i suoi frutti risultano commestibili. Le varietà maggiormente conosciute in Italia sono: Dente di Cavallo, Neirana, Profeta Partanna, Selinunte, Ragana e Racalmuto, varietà adatte ad essere consumate fresche. I suoi frutti maturano in autunno.
Le numerose e benefiche proprietà del melograno.
La benefica proprietà antiossidante del succo della Melagrana, è paragonabile soltanto al tè verde, grazie anche ad alcune analisi alle quali il frutto è stato sottoposto, che hanno confermato questa tesi. I notevoli benefici sull'apparato cardiovascolare e la
prevenzione di patologie coronariche e arteriosclerosi, sono indiscutibili: tuttavia per goderne al massimo, occorre però unire al consumo del succo di melagrana, anche uno stile di vita corretto e quindi adottare un'alimentazione corretta, evitare la vita sedentaria e l'abuso di fumo e alcol. Ma gli effetti benefici non sono tutti qui: una ricerca israeliana condotta da Michael Aviram, biochimico presso Lipid Research Laboratory del Medical center Rambam di Haifa, indica che questo frutto ha delle proprietà terapeutiche, e anche antitumorali: il succo di melograno, secondo la ricerca, sembra essere addirittura tossico nei confronti delle cellule tumorali. In particolar modo i benefici
"anti cancro"sono stati rilevati in numerosi casi di tumore al seno. Ma non solo: il melograno possiede anche l'acido ellagico (una sostanza riscontrata anche nei lamponi, nelle fragole, nelle noci) che, secondo gli studiosi, provoca la morte delle cellule "anomale". Una nuova recente ricerca, ha evidenziato anche il beneficio di questo frutto nel combattere i disturbi della menopausa, in particolare la depressione e la fragilità ossea.
Gli antiossidanti "fenolici" che troviamo concentrati nei frutti, hanno dimostrato un'importante azione preventiva nelle
malattie cardiovascolari, agendo positivamente sull'arteriosclerosi, responsabile dell'80% delle morti tra i pazienti diabetici in America. Anche contro il
morbo di Alzheimer il succo della melagrana si è dimostrato benefico: un bicchiere al giorno regala un effetto "barriera" e dimezza le proteine "killer". Ulteriori nuove ricerche americane hanno dimostrato l'efficace proprietà di questa pianta nel combattere batteri, funghi e virus così come hanno sottolineato i positivi risultati ottenuti dal succo di melagrana, rispetto all'
artrite, poiché viene inibita la degradazione della cartilagine e viene preservata la funzionalità e l'integrità dell'articolazione.
Etichette: Costa sud-occidentale della Sardegna